La Via Francigena

Valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale del territorio che percorre la Via Francigena, significa comprenderne la valenza storica, lo sviluppo culturale ed economico che nel tempo ha caratterizzato il nostro passato.

Lungo tale via secolare che collega i luoghi della sacralità e dei cavalieri, c’è Torre Alemanna di Borgo Libertà, unico insediamento teutonico presente nell’Area del Mediterraneo, gioiello che racchiude preziose testimonianze riprodotte, tra l’altro, su magnifici affreschi da riscoprire.

In sinergia con il Lions Club Torre Alemanna , promotore dell’evento, con la Proloco, il Club per l’Unesco si propone di mantenere alta l’attenzione sui tesori artistici culturali che Cerignola vanta.

“A SPASSO NEL TEMPO A CANOSA DI PUGLIA”

Il Club per l’Unesco di Cerignola, il giorno 16 aprile, accolto dall’Assessore alla Cultura, Istruzione, Archeologia e Turismo del Comune di Canosa Avv. Lucia Mariacristina Saccinto e dalla Presidente del Club per l’Unesco di Canosa prof.ssa Nunzia Lansisera in compagnia della segretaria prof.ssa Rosaria Dell’Aspro, ha visitato una parte del Patrimonio di uno tra i più importanti centri storici della Daunia e dell’Apulia, Canosa.

Fondata, secondo la leggenda, dall’eroe omerico Diomede, amministrata dai Principi Dauni, subì l’influenza della cultura ellenica, oggi tangibile nei sontuosi ipogei (strutture funerarie sotterranee usate dai Principi Dauni fino all’età romana).Canosa diviene un importantissimo centro commerciale e artigianale famosa per la produzione dei “vasi canosini” (fortemente influenzato dalla cultura magno greca) e sede di industrie produttrici di una pregevolissima lana. Nel 318 a.C. diventa città alleata di Roma e dimostra la sua fedeltà accogliendo i soldati romani sconfitti nel 216 a.C. da Annibale a Canne (fra di essi quello che sarebbe diventato Scipione l’Africano). Municipium romano nell’88 a.C. L’imperatore Antonino Pio la eleva al rango di colonia con il nome Aurelia Augusta Pia Canusium. Dopo la riforma diocleziana diviene capoluogo della Regio II Apulia et Calabria. Sede del vescovo metropolita di Puglia raggiunge il culmine della sua importanza sotto l’episcopato di San Sabino (514-566). Nei secoli subisce l’influenza di Bizantini, Longobardi, Saraceni, Normanni, Svevi e Angioini.

Siti visitati: – Ipogeo Lagrasta II secolo a.C. – Ipogeo del Cerbero IV secolo a.C. – Domus Romana – Museo Archeologico Nazionale – Parco Archeologico e Antiquarium San Leucio – Concattedrale Basilica San Sabino – Mausoleo di Boemondo I figlio di Roberto il Guiscardo e Principe di Antiochia – Battistero di San Giovanni

100 anni di Margherita Hack

Celebriamo, con un po’ di ritardo, i 100 anni dalla nascita di Margherita Hack con una lectio del prof De Paolis dell’Università del Salento, che ci ha concesso il Patrocinio per l’evento, coadiuvato dal socio del Club prof. Gilberto Russo.

L‘Incontro, destinato in particolar modo a classi terminali delle Scuole Superiori, intende:

sostenere lo studio delle discipline STEM (scientifiche), mai come oggi particolarmente importante (bastano due esempi) per l’Ambiente e la Medicina, priorità a livello globale,

incoraggiare, alle STEM, le donne, spesso penalizzate, per una visione erroneamente maschilista verso tali studi, fornendo esempi illuminanti.

Entrambi obiettivi in linea con le priorità Unesco verso cui gli Istituti Scolastici hanno mostrato grande sensibilità