CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLE TARGHE CON INCISE LE POESIE VINCITRICI

Come consuetudine, completiamo la XIX edizione del Concorso Memorial Carbone con l’apposizione delle targhe, su cui sono incisi i testi vincitori per ogni categoria, in alcuni dei punti nevralgici della città; lo scopo è continuare a disseminare poesia per le nostre strade.

Si ringraziano gli esercenti che, con grande sensibilità, ci hanno concesso il “muro”, si ringrazia la Curia e specificatamente don Vincenzo D’Ercole per averci concesso lo spazio esterno alla Deputazione Feste Patronali.

Incoraggiamo i piccoli e grandi poeti a perseverare nella ricerca della bellezza della parola.

Momento di pura emozione per i poeti vincitori e per noi del Club che immortaliamo i loro pensieri sui muri di una città spesso vilipesa ma,in realtà abitata per l’ultra maggioranza di persone che amano e rispettano la poesia della vita.

IDROGENO VERDE

ll Lions Club Cerignola Host organizza un evento nell’ambito del tema sulla sostenibilità, il Club per l’Unesco lo supporta in quanto l’educazione allo sviluppo sostenibile è ampiamente riconosciuta come parte integrante dell’Agenda 2030, in particolare dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile che ribadisce l’importanza che rivestono l’istruzione e la formazione per educare a un mondo più sicuro, sostenibile e interdipendente.

Agenda 2030 ob. 7 Garantire a tutti l’accesso a energia pulita, economica, affidabile e sostenibile.

Cerignola Hydrogen Valley, polo di energia pulita e rinnovabile e’ una splendida realtà della Cerichem illustrata dai relatori, il chimico dott. Antonio Candeliere e il dott. Pio Cianci responsabile del progetto, agli studenti del Liceo Classico Zingarelli, del Liceo Scientifico Einstein, dell’Itet Alighieri e dell’Itas Pavoncelli.

Incontro organizzato dal Lions Club Cerignola Host in collaborazione con il Club per l’Unesco.

BARI SOTTERRANEA

Una giornata particolare percorrendo un itinerario che comprende tre siti archeologici distinti, ognuno dei quali rivela stratificazioni complesse nascoste nel sottosuolo della città: Museo archeologico di Santa Scolastica, monastero medievale benedettino in cui il recente restauro ha messo in luce una stratificazione millenaria che indica la nascita di Bari;

Palazzo Simi costruzione cinquecentesca che presenta una stratificazione archeologica che comprende un edificio di culto romanico e, sottostante, una chiesetta del X secolo, con altare e absidi affrescate, a sua volta eretta su un edificio di età romana imperiale (I secolo);

Castello Normanno Svevo tra le cui fondamenta si celano i resti dell’abitato bizantino e ancora al di sotto i resti del quartiere sacro della città, con la porzione residua di una chiesa e l’adiacente sepolcreto.

Un sentito ringraziamento va alle archeologhe che hanno illustrato con grande competenza i siti visitati Mariangela Lo Zupone già coordinatrice del Museo archeologico degli ipogei di Trinitapoli e la collega Tiziana.

Promuoviamo il turismo di prossimità con l’orgoglio di chi possiede un immenso patrimonio culturale.